TRADOTTO IN ITALIANO
Colgo l'occasione per fornire attraverso il Blog ulteriori notizie in merito al rapporto FISS/COL relativamente alla manifestazione di Roma 2001.
A tutti, esprimo i miei ringraziamenti per l'attenzione e darmi, ancora una volta, l'opportunità di portare chiarimenti una situazione che volutamente alcune persone hanno usato ad arte perché non si conoscesse la verità, ma distribuendo calunnie gratuitamente perché si potesse oscurare l'immagine del Presidente, del Consiglio Federale della FISS e del COL, unici organismi che hanno operato con successi concreti nell'interesse dei sordi sportivi, ponendo all'attenzione di tutti lo sport dei silenziosi e le splendide prestazioni che gli atleti sordi hanno nel panorama mondiale dello sport, senza dimenticare I successi a livello politico sportivo e di immagine concreti conquistati dal 1999 al 2002, in primis il riconoscimento del CONI della FISS di Disciplina Associata al CONI, le Manifestazioni Internazionali organizzate in Italia.
L'intenzione di chi ha tramato nel buio era evidentemente quella di disincentivare il Presidente e il Consiglio Federale della FISS e il COL e quello di oscurare l'immagine del Presidente Corti e del suo Consiglio Federale che tanto hanno dato allo Sport Silenziosi senza nulla pretendere, senza nulla ottenere se non sacrificio, abnegazione e rinunce nell'interesse dei sordi sportivi.
Tutti conoscevano: Le Società Sportive, I Comitati Regionali FISS; il CONI e l'ENS, nessuno escluso, la situazione debitoria della FISS che si trascinava dal 1997 dopo I Giochi Mondiali Silenziosi di Copenaghe, ma Vi sfugge che la stessa nel 1999 aveva iniziato, in collaborazione con il COL, una politica di risanamento e di contenimento delle spese che avrebbe posto le premesse per fare uscire la Federazione dalla situazione debitoria accennata
Quando a Rimini, nel corso dell'Assemblea Straordinaria del 25 e 26 marzo 2001, il sottoscritto Renzo Corti allora Presidente della FISS affermò che il debito FISS sarebbe stato azzerato dai proventi del 10% versato dal COL, il Presidente e il Consiglio Federale, come l'intero Comitato del COL, erano tutti in buona fede e convinti che "fra il 10% degli incassi del COL" potesse inserirsi anche quello derivante dai contributi statali.
Così non fu perché le leggi statali che hanno finanziato i 19mi Giochi Mondiali Silenziosi per 11 miliardi di vecchie lire, avevano carattere di "contributo per il finanziamento delle spese concernenti la preparazione dei 19mi Giochi Mondiali Silenziosi" e quindi non risultava possibile concedere il 10% alla FISS da utilizzare per risanare il proprio bilancio ossia per spese non attinenti alla Manifestazione.
Taie impostazione fu condivisa ed imposta dal Ministero per I Beni e le Attività Culturali, nella persona del Dirigente del Dipartimento dello Sport, il quale diffidò al presidente del COL Prof Mario Carulli ad utilizzare I fondi dello Stato per spese non strettamente attinenti la Manifestazione.
Peraltro questa impostazione fu condivisa anche dal Giudice del Tribunale Civile di Roma, ove la FISS, il Commissario Straordinario aveva denunciato il COL, che rigettando quanto richiesto dalla Federazione condannò la stessa al pagamento delle spese legali.
Si adottò l'unica soluzione possibile, in accordo con il Presidente Corti, il Consiglio Federale ed il COL e cioè quella di modificare la Convenzione FISS - COL del 03.11.1999 con un accordo integrativo, quello del 24.01.2002, e con una maggiore disponibilità del Comitato si pervenne ad un nuovo intendimento. Con tale nuovo intendimento il COL tra l'altro:
1) il COL si è fatto carico di coprire le spese, di competenza FISS, per la fornitura delle divise per le gare e gli allenamenti della Rappresentanza Italiana per l'importo di lire 350.000.000; contemporaneamente il COL pagò anche l'accoglienza per tale Rappresentanza per lire 285.452.000; spese tutte di competenza FISS. Inoltre ìl COL accettò anche di farsi carico di lire 150.000.000 per ospitare le Nazioni povere, promesso dalla Federazione al CISS e certamente non previsto dalla Convenzione. Il totale di queste tre voci ammonta a lire 785.452.000.
2) il COL prendeva atto che la situazione debitoria della FISS nei confronti dei propri debi.tori era di lire 1.391.000.000, pari ad euro 718.390,00 e che tale situazione per la quasi totalità comprendeva "debiti pregressi non attinenti la Manifestazione di Roma 2001";
3) il COL confermava il contributo in conto debitoria per le sole voci concordate e relative a spese sostenute per la manifestazione in ragione di lire 257.494.223, pari ad euro 132.984,67;
4) confermava che il COL subentrava nei debiti della FISS e nel rapporto con i fornitori; il subentro avveniva solo a condizione di verifica del debito e successiva gestione diretta delle situazione debitorie previa richiesta di storno di quelle fatture emesse a carico della FISS di taluni fornitori;
5) il COL in alternativa al 10% delle entrate del COL provenienti da sponsor ai sensi dell'art 7 della Convenzione FISS - COL, il Comitato fu disponibile a riconoscere un contributo straordinario nella misura di 200 milioni di ex lire, pari ad euro 103.291,38; va evidenziato che le entrate da sponsor ammontavano ad una somma che non superava i 200 milioni di lire e quindi il contributo spettante alla FISS si sarebbe dovuto attestare a 20 milioni di lire.
La somma dei punti 1, 3 e 5 ammonta a lire 1.242.946.223 già di gran lungasuperiore al citato 1.100.000.000.
I notevoli vantaggi conseguiti dalla FISS rappresentavano l'inizio di una strategia di risanamento che, utilizzando idonee strategie di marketing e di un più severo controllo delle spese, avrebbe posto la Federazione in pochi anni in una condizione di ottimizzazione delle entrate/uscite, creando le premesse di credibilità per sensibilizzare le autorità istituzionali ad una più generosa disponibilità verso il mondo dei sordi sportivi.
Questo percorso è stato intralciato per oscuri interessi discreditando con false informazioni la FISS e il Comitato e snaturando gli organi dirigenziali della FISS.
Come vede il COL ha fatto ampiamente il proprio dovere verso la Federazione, il COL ha mantenuto fede all'impegno, ha "reso a Cesare quel che è di Cesare" in forma diversa, ma congrua nella sostanza!
Spero di aver fatto luce sugli aspetti "voluti oscuri" da parte di chi ha indottrinato falsamente I sordi sportivi per sete di potere.
Queste persone, non potendo elevarsi al livello della FISS e del COL in termini dì efficienza e capacità, hanno usato l'unico mezzo del loro livello culturale: la calunnia.
Vedete, sono convinto che se non si pongono in essere politiche di contenimento delle spese da un lato e strategie di mercato dall'altro, se non si riuscirà ad unificare lo spirito sportivo dei sordi, se non si riuscirà ad eliminare le tensioni, le ambizioni di certi tuguri, se non si riuscirà a fare chiarezza su sacrosante verità tenute volutamente nascoste, difficilmente il futuro del Movimento Sportivo Silenziosi vedrà una soluzione positiva.
Sono queste incertezze che, unite a delusione, amarezza ed ingratitudine verso il Presidente e del Consiglio Federale della FISS e il Comitato tutto e verso la mia persona che, senza risparmio di energie e senza rimborso di gettoni di presenza o altri proventi hanno dato ai sordi sportivi ed all'intera categoria visibilità e lustro, hanno determinato in me l'intenzione di ritirarmi e chiudermi in un lungo silenzio durato 11 anni.
Il COL non sarebbe sparito; il COL si era trasformato in organismo permanente per assolvere tutte le obbligazioni ancora sospese nel rapporto FISS – COL: ciò denota onestà, trasparenza e orgoglio di quello che è stato fatto!
Comunque come ho già riferito nella precedente documentazione-video, io personalmente sono a completa disposizione attraverso www.cortirenzo.blogspot.it nel breve tempo ci sarà il nuovo spazio qui nel blog “domandatelo a Renzo Corti” per fornire delucidazioni e ulteriori documentazione per meglio illustrare in modo esaustivo e definitivo la impresa condotta dal Presidente e dal Consiglio Federale nella massima correttezza e trasparenza.
Mi è grata l'occasione per trasmettere distinti saluti.
RENZO CORTI
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